Vacanze in Salento SALENTO e la Pizzica Il Salento, detto anche Tacco d'Italia, corrisponde geograficamente alla parte finale dello stivale, la parte finale della regione Puglia e comprende la provincia di Lecce, parte di quella di Brindisi e di Taranto ed è compreso fra due importanti mari, il Mar Ionio ad ovest e il Mare Adriatico ad est ...
ContinuaVacanze in Salento SALENTO e la Pizzica
Il Salento, detto anche Tacco d'Italia, corrisponde geograficamente alla parte finale dello stivale, la parte finale della regione Puglia e comprende la provincia di Lecce, parte di quella di Brindisi e di Taranto ed è compreso fra due importanti mari, il Mar Ionio ad ovest e il Mare Adriatico ad est che si incontrano nella punta più estrema: Santa Maria di Leuca.
In questo territorio, le antiche tradizioni come quelle delle danze popolari, sono state riprese e rivisitate in chiave moderna, trasformate per divenire il tratto caratteristico del Salento, da poter essere esportate nel resto del mondo. Questo è appunto il caso della pizzica, antica musica tradizionale che accompagnava un tempo i riti di guarigione delle cosiddette tarante, donne che si credeva fossero state morse dalla tarantola, in realtà pare fossero solo manifestazioni d'isteria.
La tradizionale pizzica pizzica (vero nome del ballo) si esegue in coppia, anticamente anche fra due uomini, ora è più frequente trovare un uomo e una donna o due donne che ballano insieme. Non si trattava necessariamente di una danza di corteggiamento, era infatti molto praticata per allietare le piccole festicciole in famiglia e coinvolgeva tutti i parenti presenti. Le parti fondamentali ancora oggi sono: il ballo, i giri, le rotazioni, le figure legate e lo sventolio del fazzoletto, usato per animare la danza, per invitare gli spettatori a parteciparvi e in alcuni casi come pegno d'amore fra due innamorati. La postura dei ballerini deve essere composta ed eretta, i passi in coppia sono alternativamente speculari e complementari. Le donne indossano di solito gonne lunghe, rette spesso con le mani e ampi scialli volti ad esaltare la loro femminilità. I loro movimenti sono più composti rispetto a quelli degli uomini: solo brevi corse e giri su se stesse. L'uomo, che con la danza deve esprimere la sua forza e mascolinità, fa salti più alti, batte i piedi sul suolo, ha le braccia sempre aperte protese a circondare la donna durante il suo ballo. Molte sono le manifestazione dedicate alla danza, certamente la più famosa è la Notte della Taranta che si svolge nel mese di agosto.
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